Durata: 2 ore
La dominazione spagnola di Milano, durata dal 1535 al 1706, rappresenta un’epoca di stallo per il ducato milanese: la perdita di autonomia politica e lo scarso impegno amministrativo dell’occupante introducono elementi di forte crisi culturale, in sintonia con il mutato quadro geopolitico italiano. La principale committenza artistica è rappresentata dalla Chiesa, soprattutto con l’arrivo in città di Carlo Borromeo, che favorisce un profondo rinnovamento delle arti, in relazione alle esigenze liturgiche imposte dalla controriforma. L’itinerario proposto muove dal collegio Arcivescovile, voluto da san Carlo per la formazione del clero, prosegue al “verziere”, dove è visibile una croce stazionaria che ricorda uno dei luoghi di celebrazione delle messe durante le pestilenze, quindi all’antico Ospedale Maggiore, e si conclude nel duomo, dove verranno messi in luce gli interventi condotti per volere del vescovo dall’architetto Tibaldi.